L'idea di proporre un percorso didattico di
matefiaba ai miei alunni, si è sviluppata a partire dal corso di formazione,di Matematica "Sentieri di Apprendimento della Matematica e delle Scienze", tenuto dalla Prof.ssa Annalisa Sodi, promosso dall' IC Piero della Francesca di Arezzo, sui
Saperi Scientifici, cui ho partecipato durante l'anno scolastico. Questo percorso
didattico è attivo da diversi anni nella scuola Primaria Pestalozzi
di Firenze.
Ritenendolo molto stimolante dal punto di vista didattico ed anche formativo e condividendo l'impianto metodologico,ho fatto mia l'esperienza presentata, naturalmente
scegliendo una fiaba diversa da quelle proposte dalle insegnanti della scuola citata, ma seguendo le fasi
dell'esperienza.
Le fiabe come ambienti di
apprendimento
In tal senso, le fiabe,
concepite come strutture narrative che danno forma, senso e significato a una 'realtà'
condivisa, sono state pensate da noi come ambienti di apprendimento anche per
la matematica. Attraverso la fiaba, la matematica si riempie di espressioni, di
emozioni e, grazie alla comprensione del contesto narrativo, i bambini riescono
a porre e risolvere correttamente situazioni-problema compatibili con il
proprio livello si sviluppo e particolarmente stimolanti dal punto di vista
cognitivo.
La matematica è anche nelle
fiabe
Che la matematica ci circondi e faccia parte di
ogni aspetto della nostra vita non sempre è chiaro, ma basta cercare un po' per
scoprire che è vero.
Nella nostra esperienza i bambini sono stati
spinti ad osservare con gli occhiali della matematica situazioni che
apparentemente non hanno niente a che fare con essa. Inoltre, hanno potuto
sperimentare un contesto abbastanza complesso da essere quasi
reale e da permettere a ciascuno di muoversi al proprio livello di competenza,
ma abbastanza semplice da poter essere manipolato. Un ambiente che si colloca al confine tra realtà
e fantasia, tra mondo dei grandi e mondo dei piccoli, in un luogo che
riflette il momento della loro crescita.
Le fasi dell'attività sono state:
•
lettura della fiaba e comprensione del testo,
•
brainstorming individuale scritto in cui i
bambini cercavano dentro la fiaba contenuti matematici
(non semplicemente numerici,
ma geometrici, logici, economici...),
•
discussione collettiva dei contenuti e scelta del
più interessante per la classe,
•
trasformazione dei contenuti in situazione
problema,
•
ricerca dei dati necessari per risolvere la
situazione problema,
•
formalizzazione dei contenuti problema attraverso
testi scritti, immagini, percorsi in palestra...